Sistema WEB-GIS per la gestione delle opere di difesa idraulica territoriale
Il progetto è specificatamente dedicato alla gestione della parte di difesa del territorio che riguarda la tutela e la salvaguardia dei sistemi fluviali (di superficie e nel sottosuolo) e delle aree e fasce di sicurezza loro connesse (RISCHIO IDRAULICO). È quindi rivolto a tutti i soggetti che hanno il compito di ridurre e/o controllare il rischio idraulico presente su tali territori, in particolare i Geni Civili regionali.
Il modulo sviluppa una soluzione basata sull’uso di banche dati grafico-numeriche in ambiente GIS in grado di:
- mappare tutti gli elementi puntuali e lineari, di interesse e presenti sulle aste fluviali quali argini, attraversamenti, rampe, impianti, idrovore, dissesti, ecc. georeferenziandoli su opportune cartografie di base (CTR, Catasto, Ortofoto digitali, rilievi da droni ecc.);
- definire, per ogni tipologia di elementi, la tabella dati da associare;
- aggiornare ed imputare costantemente i dati del sistema;
- gestire tutte le manutenzioni;
- rendere disponibile su web (pubblicare) le banche dati (informazioni) prodotte onde garantirne un utilizzo diffuso e con accessibilità selezionata per categorie di utenti prestabilite.
Il progetto sviluppa cinque fasi e precisamente:
FASE 1 – predisposizione della cartografia di base
Le cartografie di base è composta da:
- CTR in formato digitale vettoriale;
- Ortofoto digitale a colori in formato raster, in formato digitale;
- Cartografia catastale fornita dal Dipartimento del Territorio in formato vettoriale digitale. (Per essere utilizzata in abbinamento alle altre cartografie va trasformata da proiezione Cassini- Soldner a proiezione Gauss-Boaga fuso ovest);
- Tematismi specifici (confini comunali, strade, autostrade, fiumi, ecc) forniti dagli altri Enti titolati in formato shape.
FASE 2 – individuazione dei tematismi di carattere generale
La Regione, le Provincie ed altri Enti territoriali dispongono già di banche dati popolate con tematismi di interesse generale adeguatamente strutturati per un utilizzo in ambiente GIS (ad esempio i vincoli idrogeologici ed ambientali, le zone S.I.C. e Z.P.S., l’uso del suolo, le carte geologiche, le aree vulnerabili, i bacini afferenti, i sistemi di urbanizzazione ecc.).
Implementando questi dati nel GIS si è già in grado di produrre in tempo reale, elaborazioni molto sofisticate ed importanti per gestire gli eventi e le manutenzioni.
FASE 3 – struttura dati alfanumerica degli elementi specifici da implementare e gestire con il GIS
Questa fase è dedicata alla raccolta, alla gestione ed alla implementazione GIS, di tutti i dati e le informazioni che supportano la specifica azione degli Enti preposti alla salvaguardia ed in particole quelle riguardanti le aste fluviali e le opere idrauliche presenti (descrizioni areali, puntuali, lineari). La banca dati va costruita integrando le informazioni disponibili (cartacee e digitali) con quelle derivanti dai rilievi sul campo.
Si ipotizza una struttura suddivisa per tipologie dati che cataloghi gli elementi identificativi quali:
- arginature;
- ponti / tombinature / guadi;
- impianti idrovori;
- tele idrometri;
- chiaviche;
- altri elementi come da richieste dell’ENTE.
La catalogazione riguarda:
- i dati identificativi dei corsi d’acqua e delle loro infrastrutturazioni;
- gli interventi realizzati nel tempo (archivio storico degli interventi);
- la gestione e programmazione delle manutenzioni.
La banca dati va costruita integrando le informazioni disponibili (cartacee e digitali) con i rilievi sul campo.
FASE 4 – rilievo delle informazioni mancanti e la loro implementazione nel sistema
Questa fase si occupa del rilievo diretto in campagna di tutti quegli elementi e quelle informazioni ancora non censiti , ma che sono indispensabili per avere un quadro completeo ed aggiornato della situazione da governare.
Per questa tipologia di rilievo sono molto efficaci ed economici i GPS che consentono di georeferire gli oggetti rilevati direttamente sulla base cartografica in uso (CTR) e associarne i dati descrittivi.
FASE 5 : pubblicazione su web
I dati vanno caricati sul Web per consentirne la consultazione immediata da parte di tutti gli utenti/utilizzatori autorizzati (Comuni, Protezione Civile, Consorzi, Comunità territoriali, ecc.).
Il progetto prevede un apposito applicativo software WEB-GIS direttamente integrato al GIS Karto®.
Ulteriori e più approfondite informazioni ed eventuali preventivazioni
possono essere richieste direttamente alla m2l s.r.l.s.
(vedi sezione contatti o cliccare qui Contatti »)